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19/5/2021

Andreas Gottsmann (Isituto Storico Austriaco di Roma)

Vienna fin de siècle. Cosmopolitismo e politica culturale

Coordina Luca Lecis (UniCa)

 

Vienna, centro nevralgico dell’Impero Asburgico, città d’arte e di bellezza, è una città dal forte animo cosmopolita. Tra fine ‘800 e inizi del ‘900 Vienna vive un periodo di fermento culturale e sociale, all’interno del quale si distinguono diverse figure dell’artistocrazia e delle arti, anche per il loro tentativo di diffondere un certo tipo e modello culturale anche nei territori italiani sotto il controllo politico austriaco. Qui, l’esercizio dell’egemonia austriaca si esperiva anche mediante forme di importazione di un modello cuturale, mediante l’istituzione di iniziative e progetti aventi come base arte, cultura e modelli politici, e scontrandosi talvolta con i localismi delle città italiane e creando situazioni e dinamiche particolari sotto il profilo relazionale.  Infine, il decadere dell’Impero austro-ungarico coincise anche col fallimento delle iniziative culturali della ex monarchia, sconfitte dalle istanze politiche delle comunità locali, lasciando però un’impronta multiculturale ancora oggi visibile negli ex territori asburgici.

 

 

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