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Tracce di comunità: La Belle de Mai a Marsiglia

E’ la visione di un mondo urbano. Una “comunità di comunità“. Un quartiere dal nome poetico con poche migliaia di abitanti, che rivela tracce di un’umanità varia e multipla, che qui vive, lavora e s’incontra. Un’umanità sfaccettata da molteplici appartenenze, dalla diversità delle origini, delle lingue o delle religioni che pratica. E’ la memoria dei più sedimentati percorsi di migranti, e l’attualità di quelli più recenti, che hanno fatto di Marsiglia una città cosmopolita. L’obiettivo in movimento, e a distanza, osserva ritmi e situazioni della vita ordinaria: dagli individui per la strada ai luoghi dove, nello spazio pubblico, la “comunità si fa”. Entra poi nell’intimità della sfera delle famiglie e delle persone della Belle de Mai.

Progetto e Reportage fotografico Belle de Mai, Marsiglia, 2015

Progetto Giustizia Spaziale / ANR Marges / Cosmomed
Coordinamento
Maurizio Memoli (progetto Giustizia Spaziale / L.R. 7)
Nora Semmoud (progetto ANR Marges) – Francia

Fotografie di Rosi Giua, Marsiglia 2015

Paulette e Reyne Cienzo, nell’ufficio della società elettrica “Bobinage”, fondata dal padre italiano
Simon Abikzer, francese, nato in Algeria da genitori marocchini di origine ebraica, mostra suo nipote Sasha
Il signor Uras, detto “Petit Raphaël”, al Bar de la Poste, con una vecchia foto dei genitori sardi

Approfondimenti

Tracce di comunità – Scarica il pdf 

10emes Rencontres intenationales de la photo de Fès https://www.cosmomed.org/wp-content/uploads/2019/10/rosi-1.pdf

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