Nel mondo definito «in via di sviluppo», le comunità insediate nei villaggi rurali hanno bisogno di conservare l’integrità dei locali sistemi agricoli ed ecologici per sopravvivere; perciò praticano combinazioni di metodi colturali, forestali, pastorali ed eventualmente alieutici in necessario equilibrio con i cicli di rigenerazione del vivente. Con l’irruzione degli schemi industriali di sfruttamento delle risorse è tuttavia avanzata sul pianeta la precarizzazione delle opportunità di vita disponibili ai gruppi umani “tradizionali” che sono stati e ancora vengono marginalizzati.
Su scala globale le migrazioni interne (nazionali), e se possibile internazionali, hanno fornito negli ultimi 150 anni risposte per molti versi inevitabili all’impossibilità di sostentarsi degnamente impiegando gli schemi economici premoderni. Inoltre dalla fine del Novecento e dalle regioni del Sud globale che sono risultate più vulnerabili alla privatizzazione dei beni di sussistenza e che hanno subìto eventi ambientali estremi (in via di intensificazione con l’acuirsi della crisi ambientale e infine climatica) si sono diffuse e intensificate le migrazioni forzate.
Di fronte alle profonde crisi sociali, politiche e ambientali del mondo attuale si prospettano allora, al Sud come al Nord, opportunità trasformative all’altezza delle sfide epocali che abbiamo di fronte. La promozione di resilienza socioecologica potrebbe fondarsi sull’adozione di sistemi d’uso ambientalmente compatibili, condivisi e partecipati dei beni naturali essenziali alla vita. Sistemi di autogoverno sottratti, per quanto possibile, all’esclusivo dominio del mercato.
Approfondimenti:
Fabio Parascandolo, Marcello Tanca, Il paesaggio geografico nell’Antropocene, in Cristiano Giorda (a cura di) Geografia e Antropocene. Uomo, ambiente, educazione, Carocci, Roma, in corso di stampa.
Fabio Parascandolo, “Elementi per una geografia sociale della crisi insediativa italiana. Il caso della Media Valle del Tirso(Sardegna)”, CNS Ecologia politica, n. 9-10, anno 27, sett.-ott. 2017.
Fabio Parascandolo, “Sistemi d’uso dei beni comuni naturali in Sardegna. Considerazioni sui fondamenti collettivi della sussistenza”, Sapienza Università di Roma – Annali del Dipartimento di Metodi e Modelli per l’Economia, Il Territorio e la Finanza, Numero speciale “Commons/Comune”, 2016, pp. 95-109.