Alessandria è una delle città mediterranee sulle quali sono stati spesi fiumi di inchiostro nel tentativo di descriverne la dimensione cosmopolita, secondo un’accezione positiva e romantica, talvolta di stampo orientalista. Intere comunità di italiani e italiane hanno trascorso parte della loro vita nella città egiziana, o spesso tutta la vita, dedicandosi a lavori di ogni tipo, dai più qualificati ai più degradanti.
Il cosmopolitismo dunque può esser letto alla luce della stratificazione sociale, dei diversi gradi di interazione e integrazione col tessuto sociale locale e di una dimensione internazionalista, anche di lotte, che, nonostante gli obiettivi di maggior giustizia sociale, ha continuato a distinguere le comunità immigrate (che beneficiavano delle Capitolazioni) dalla popolazione indigena.
GramsciLab, Università di Cagliari
Alessandra Marchi è assegnista di ricerca presso l’Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Svolge il suo progetto di ricerca all’interno del GramsciLab – Centro interdipartimentale di studi internazionali gramsciani, sulla mappatura della ricezione gramsciana nei paesi MENA e sulle letture gramsciane del periodo post-2011 in Egitto, Tunisia e Libano. Ha conseguito il dottorato in Antropologia sociale presso l’EHESS di Parigi, con una tesi sul sufismo in Italia e in Occidente. In seguito ha svolto ricerche sulla comunità italiana in Egitto e in particolare sulla stampa pubblicata dagli Italiani nel XIX e XX secolo, presso il Céalex di Alessandria (équipe CNRS, www.cealex.org) nel periodo 2009-2013.
Tra le sue pubblicazioni: « La presse italophone en Egypte. Un long siècle d’histoire » (pp.179-88) e « La presse et l’anarchisme. Des journaux italophones d’Egypte » (pp.155-78), entrambi in Jean-Yves Empereur, Marie Delphine Martellière (eds), 2017, Presses allophones de Méditerranée, Etudes Alexandrines 41, Céalex éd., Alexandrie; « Italian pro-islamic politics in the writings of Enrico Insabato: between Lybia and Egypt », in P. Bertella Farnetti and C. Dau Novelli (eds), 2017, Colonial stereotypes: printing and images of colonialism and decolonization in Italy, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle upon Tyne (pp.132-148).
Con Patrizia Manduchi ha recentemente curato i volume Gramsci nel mondo arabo (Il Mulino 2017) e A lezione da Gramsci. Democrazia, partecipazione politica, società civile in Tunisia (Carocci 2019).