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Parte del progetto di ricerca “A Place for the Asylum Seekers. European migration policies and their socio-spatial impacts” (IF- EU proposal 752021) si è incentrato sul lavoro di ricerca empirico nella città di Ventimiglia al confine franco-italiano. A partire dal 2015, a causa della ripresa dei controlli da parte francese, la città è tornata ad essere un luogo di confine, in cui collidono la “potenza carsica” dei movimenti secondari dei migranti (Queirolo Palmas, 2018) da un lato e l’irrigidimento dei controlli francesi dall’altro. La ricerca sul campo si è focalizzata sulla spazializzazione dei dispositivi che regolano temporalmente e soprattutto spazialmente la presenza e il movimento dei migranti (tra questi il Campo Roja, gestito dalla Croce Rossa), e la relazione di questi ultimi con gli insediamenti informali. Il focus sulla gestione degli spazi nella città di Ventimiglia nell’arco del tempo considerato permette di sottolineare: 1. I processi di espulsione dei migranti dall’ambito urbano di Ventimiglia; 2. Il cambiamento della funzione del Campo Roja formale in base alle differenti congiunture temporali e alle politiche adottate; 3. La configurazione nel tempo di differenti accampamenti informali, diversificati per spazialità e per funzione.


Link:

  • Edinburgh, University of Edinburgh, Biennial Conference for the Society for Italian Studies 26-28/06/2019. Titolo dell’intervento: “Making boundaries in a border city. ‘Migration crisis’ between discourses and practices in Ventimiglia”
  • Panel: The City: Language and Space – II -ORGANISERS & CHAIRS – Gigliola Sulis, Elisa Segnini. Link al programma della conferenza: https://www.ed.ac.uk/files/atoms/files/sis_conference_programme_25_june_2019.pdf
    Bertinoro, Università di Bologna, Seminario conclusivo del Progetto Erasmus + Jean Monnet L’Europa dopo il 1945: Integrazione fra decolonizzazione e migrazione, 10-11/05, Titolo dell’intervento: “Regimi di confine a Ventimiglia. Quale sicurezza, quale libertà?”.
  • Cagliari, Università degli studi, Seminario “Posizionarsi al confine. Il lavoro a Ventimiglia tra obiettivi di ricerca ed esperienze di campo”, 25/03/2019

silviaaru8@gmail.com

Silvia Aru, geografa sociale, è ricercatrice presso l’Università degli studi di Amsterdam, dove conduce una ricerca sulle politiche migratorie della Comunità Europea dal titolo A Place for the Asylum Seekers. European migration policies and their socio-spatial impacts (Marie Skłodowska-Curie action). La sua attività di ricerca si è focalizzata principalmente sulle problematiche migratorie e sui temi della giustizia e dell’inclusione socio-spaziali, trovando una sintesi in diverse pubblicazioni su riviste di settore, nonché in due monografie dedicate alla geografia delle migrazioni. È redattrice della Rivista Geografica Italiana ed è consigliera dell’Associazione dei Geografi Italiani (AGeI).

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