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Quando, nel 1994, l’African National Congeress (ANC) prese il potere alla fine del regime di apartheid in Sudafrica, uno dei suoi primi atti fu la creazione del Servizio di Polizia Sudafricano (SAPS), che doveva essere un superamento sia simbolico (con l’idea di servizio alla popolazione) sia concreto della Polizia Sudafricana (SAP) nota per la repressione dei dissidenti politici.

L’attività proposta mostra le fasi preparatorie necessarie per giungere a un’analisi dei documenti interni del SAPS, alla ricerca di elementi linguistici che possano gettare luce sul processo di trasformazione della polizia nel contesto di una società che faticosamente tenta di affrancarsi dal colonialismo d’insediamento che ne ha caratterizzato la storia negli ultimi 400 anni. Lo strumento presentato è il software UAM Corpus Tool (O’Donnel 2012), che consente di analizzare linguisticamente grandi quantità di testo e quindi di poter arrivare a generalizzazioni rispetto alla lettura degli aspetti linguistici del cambiamento sociale.

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