Il progetto, sviluppato a quattro mani con l’antropologo A.M. Pusceddu, è consistito in una ricerca etnografica con approccio comparativo sulle forme di costruzione simbolica dei confini tra gruppi in due aree interessate da flussi migratori di diverso tipo: mobilità transfrontaliere tra Albania e Grecia (condotta da A.M. Pusceddu) e migrazioni transnazionali a tendenza stabile nelle aree dal Marocco (Chaouia) alla Sardegna centrale. Il progetto ha consentito, attraverso una comparazione “intima” dei percorsi di ricerca, di rileggere alcuni assi dell’antropologia delle pratiche religiose in area mediterranea, attraverso l’uso delle nozioni di prossimità e distanza come elementi utili a ripensare le forme di solidarietà, equilibrio e conflitto nei vari contesti locali.
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Progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Progetto L7 – Giovani ricercatori (Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Sardegna 2007-2013, ammesso al finanziamento sulla base di bando competitivo nazionale che prevede la revisione tra pari. Ente ospitante Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze Umane, Università di Cagliari. Direttore scientifico (con A.M. Pusceddu)
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